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Desideriamo informarLa che il Regolamento (UE) 679/2016 (in seguito “GDPR”) prevede il diritto alla protezione dei dati personali. In ossequio alla normativa vigente, il trattamento di tali dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, esattezza, trasparenza, minimizzazione, limitazione delle finalità e della conservazione, nonché di tutela della Sua riservatezza e nel rispetto dei Suoi diritti. Ai sensi del Regolamento UE 679/2016, pertanto, si forniscono le seguenti informazioni:

Chi tratta i tuoi dati personali
Il titolare del trattamento è il Comune di Guagnano, nella persona del Sindaco pro tempore, con sede comunale in Piazza Maria SS. del Rosario, 13 - 73010 Guagnano (LE) – Tel. 0832 704021 – Codice fiscale 80011200757 – Partita IVA 02092150750 – PEO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Il Responsabile della Protezione dei Dati è contattabile al seguente indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I dati personali forniti verranno trattati attraverso supporti cartacei, informatici e/o telematici, in conformità ai requisiti di sicurezza richiesti dalle normative.

Per quale motivo trattiamo i dati (finalità del trattamento e base giuridica)
Il Comune, ai sensi del Reg. Ue 679/16, tratterà i dati personali attraverso i canali di comunicazione predisposti, con modalità informatiche e/o cartacee, per gestire la segnalazione in essa contenuta, finalizzata a prevenire i fenomeni corruttivi e altre attività criminose. La base giuridica risiede nell’adempimento a obblighi di legge (legge 190/2012, Legge 30 novembre 2017, n. 179, Art. 54-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, rubricato “Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti”, nonché il D. Lgs. n. 24 del 10 marzo 2023) e nel perseguimento di motivi di interesse pubblico rilevante.
Le informazioni personali raccolte saranno trattate al fine di assicurare:
1) la corretta e completa gestione del procedimento di whistleblowing in conformità alla vigente normativa in materia;
2) le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione e l’adozione dei conseguenti provvedimenti;
3) la tutela in giudizio di un diritto del Titolare del trattamento;
4) la risposta ad una richiesta dell’Autorità giudiziaria o Autorità alla stessa assimilata.
Al fine di attivare un eventuale procedimento disciplinare contro il presunto autore della condotta segnalata, l’identità del segnalante potrà essere rivelata solo dietro consenso di quest’ultimo. Per tale motivo, il Comune può stabilire in apposito regolamento interno o procedura le modalità con cui il RPCT trasmette all’ufficio di disciplina la segnalazione e acquisisce il consenso del segnalante a rivelare la sua identità.

Modalità, Natura del conferimento e conseguenze in caso di rifiuto
Il conferimento dei dati personali è facoltativo e la segnalazione potrà anche essere anonima. Il mancato conferimento di eventuali dati personali non avrà alcuna conseguenza sul segnalante, ma potrebbe tuttavia pregiudicare l’istruttoria della segnalazione: le segnalazioni anonime, infatti, verranno prese in considerazione solo ove si presentino adeguatamente circostanziate e rese con dovizia di particolari, in modo da far emergere fatti e situazioni connessi a contesti determinati. Solo ove strettamente necessario ai fini dell’attività di verifica o su istanza degli organi esterni inquirenti, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) può, riportando adeguata motivazione, effettuare l’associazione della segnalazione con l’identità del segnalante. In tal caso, ad eccezione dei casi in cui sia configurabile una responsabilità a titolo di calunnia e di diffamazione ai sensi delle disposizioni del codice penale o dell’art. 2043 del codice civile e delle ipotesi in cui l’anonimato non sia opponibile per legge (ad esempio, indagini penali, tributarie o amministrative, ispezioni di organi di controllo), l’identità del segnalante viene protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione e tutti i soggetti afferenti al Comune che eventualmente ricevono o sono coinvolti nella gestione della segnalazione sono tenuti a tutelare la riservatezza di tale informazione.
Il trattamento sarà effettuato con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, dotate di strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione, adottando misure tecniche e organizzative adeguate a proteggerli da accessi non autorizzati o illeciti, dalla distruzione, dalla perdita d’integrità e riservatezza, anche accidentali.

A chi comunichiamo i tuoi dati
I dati saranno trattati unicamente da personale espressamente autorizzato dal Titolare e, in particolare, dal personale interno all’uopo preposto e agli uffici interni preposti (RPCT, componenti dell’eventuale gruppo di lavoro, l’eventuale custode delle identità e personale degli altri uffici eventualmente coinvolti nella gestione della segnalazione, previa istruzione e autorizzazione di tali soggetti quali incaricati al trattamento). Nei casi previsti dalla normativa, i dati personali potranno essere comunicati all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), all’autorità giudiziaria ordinaria o all’autorità giudiziaria contabile (per i profili di rispettiva competenza). Si potrà altresì procedere alla comunicazione all’autorità giudiziaria ordinaria qualora Il Comune intenda procedere nei confronti del segnalante per calunnia o diffamazione.
I dati non saranno comunicati a terzi né diffusi, se non nei casi specificamente previsti dal diritto nazionale o dell’Unione europea.

Trasferimento dei dati
I dati non saranno trasferiti al di fuori del territorio dello Spazio Economico Europeo (SEE).

Conservazione dei dati
Gli eventuali dati inseriti saranno trattati per tutta la durata della gestione della segnalazione e saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa (es. per il tempo necessario all’accertamento della fondatezza della segnalazione e, se del caso, all’adozione dei provvedimenti disciplinari conseguenti e/o all’esaurirsi di eventuali contenziosi avviati a seguito della segnalazione ovvero fino a un massimo di 5 anni dalla data di definizione e gestione della segnalazione).

Diritti dell’interessato
Gli interessati, ricorrendo i presupposti e nei limiti previsti dall’art. 2-undecies, comma 1, del D.Lgs. 196/2003 (come modificato dal D.Lgs. 101/2018), hanno il diritto di chiedere al titolare del trattamento l’accesso ai dati personali, la rettifica o la cancellazione degli stessi, la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento. I diritti appena citati, tuttavia, non possono essere esercitati con richiesta al titolare del trattamento ovvero con reclamo ai sensi dell'articolo 77 del Regolamento, qualora dall’esercizio di tali diritti possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto alla riservatezza dell’identità del dipendente che segnala l’illecito di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio ufficio.
L’apposita istanza è presentata contattando il Comune, nella persona del Responsabile della Prevenzione della Corruzione, all’indirizzo e-mail/PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Gli interessati hanno altresì la possibilità di richiedere all’Autorità Garante accertamenti sulla conformità del trattamento dei propri dati.
Per altre informazioni sul trattamento dei dati si rinvia all’informativa privacy generale presente sul sito web del Comune.


Informativa aggiornata al mese di agosto 2024

 

 

DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Informativa whistleblowing

LINK ALL'APPLICATIVO
https://whistleblowing.parsec326.cloud/#/submission?context=0409d396-b778-4c6f-b5e0-3481cad9f4f6

Il Comune di Guagnano ha nominato Responsabile della Protezione dei Dati personali (RDP/DPO) la società: 231 Professionisti in Network S.r.l., che ha individuato come soggetto referente del Titolare il Dott. Rosario Carrisi, contattabile all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

L'Ente adotta le misure necessarie all'applicazione del Regolamento Europeo 2016/679 GDPR (General Data Protection Regulation) e alla vigente normativa nazionale, relativamente alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.

 

Per garantire il “principio di accountability” l'Ente ha adottato un Modello Organizzativo per la Protezione dei Dati (MOPD).

 

Informative sul trattamento dei dati personali

 

 

 

Riferimenti normativi con i relativi link alle norme di legge statale pubblicate nella banca dati "Normattiva" che regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni.

Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267
Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.

Legge 7 agosto 1990, n. 241
Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.

D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165
Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.

Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81
Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82
Codice dell'amministrazione digitale.

Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118
Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42.

Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159
Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136.

Legge 6 novembre 2012, n. 190
Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione.

Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33
Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. 39
Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico.

Decreto Legislativo 10 agosto 2014, n. 126
Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.

D.P.C.M. 27 marzo 2015
Adozione delle note metodologiche e dei fabbisogni standard per ciascun comune delle regioni a Statuto ordinario, relativi alle funzioni di istruzione pubblica, nel campo della viabilità e dei trasporti, di gestione del territorio e dell’ambiente e nel settore sociale.

Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.
Codice dei contratti pubblici.

Decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175
Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica.

Regolamento(UE) 2016/679
Regolamento(UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e de Consiglio del 27aprile relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE.

Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101
Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).

Decreto Ministeriale 31 marzo 2021, n. 72
Adozione delle Linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed Enti del Terzo Settore negli articoli 55-57 del Decreto legislativo n. 117 del 2017.

Decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117
Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106.

Decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 2022, n. 81
Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione.

Decreto del Dipartimento Funzione Pubblica 30 giugno 2022, n. 132
Regolamento recante definizione del contenuto del Piano integrato di attività e organizzazione.

Legge 29 dicembre 2022, n. 197
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.

Portale dedicato alla Trasparenza per la gestione dei rifiuti, completo di tutti i riferimenti normativi come previsto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

 



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