CHI PUÒ ISCRIVERSI
Per poter essere inclusi nell’albo dei giudici popolari, è necessario possedere i seguenti requisiti:
- Essere cittadini italiani e godere dei diritti civili e politici;
- Avere una condotta morale ineccepibile;
- Avere un'età compresa tra i 30 e i 65 anni;
- Essere in possesso almeno del diploma di scuola media inferiore per l’iscrizione all’albo dei giudici popolari di Corte d’Assise, e del diploma di scuola media superiore per l’albo dei giudici popolari di Corte d’Assise d’Appello.
CHI NON PUÒ ISCRIVERSI
Non possono richiedere l’iscrizione all’albo:
- Magistrati e funzionari in attività di servizio nell’ordine giudiziario;
- Appartenenti alle forze armate e a qualsiasi corpo di polizia, anche non statale, in attività di servizio;
- Ministri di culto e religiosi di ogni ordine e congregazione.
COME PRESENTARE DOMANDA
Ogni due anni, nel mese di aprile degli anni dispari, il Sindaco emette un avviso pubblico per invitare i cittadini a presentare domanda di iscrizione agli elenchi integrativi dei giudici popolari. La richiesta deve essere inoltrata entro il 31 luglio.
La domanda, corredata da una copia di un documento di identità valido, può essere:
- Consegnata direttamente presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Guagnano;
- Inviata tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo ufficiale del Comune.
Il modulo di domanda è disponibile presso l’Ufficio Elettorale del Comune oppure scaricabile online dalla sezione dedicata del sito istituzionale.
AGGIORNAMENTO DEGLI ALBI
Una commissione comunale si occupa della verifica dei requisiti e della predisposizione dell’elenco dei nuovi iscritti.
CONTATTI
Ufficio Elettorale – Comune di Guagnano
Indirizzo: Piazza Maria SS del Rosario
Telefono: 0832704021 int. 7
Posta Certificata (PEC): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
RIFERIMENTI NORMATIVI
L. n. 287 del 10 aprile 1951 – "Riordinamento dei giudici di Assise".